Investire sul simulatore ha due valenza importanti, per Imperiale Racing. La prima, fare un enorme salto in avanti dal punto di vista ingegneristico per un team che vuole puntare sempre più in alto: simulare vuol dire creare un ventaglio di opzioni e diverse strategie con il quale presentarsi in un weekend di gara. La seconda, fornire sia ai piloti sia agli ingegneri un ambiente dove potersi allenare dal punto di vista fisico e tecnico. è tuttavia un mondo virtuale, non bisogna mai fermarsi al primo riscontro positivo e neppure scoraggiarsi di fronte a quelli negativi. è una piattaforma viva di sviluppo.

La collaborazione con Avehil nell’attività di simulazione ha rappresentato un grande passo avanti, sia per noi tecnici che per i piloti, i quali possono contare su una piattaforma versatile ed estremamente vicina alla realtà per prepararsi agli eventi. Impegnarmi personalmente come tester in questa attività mi permette di avere una visione molto più ampia e diretta di ciò che riguarda la vettura e le sue caratteristiche, aspetto fondamentale che facilita il lavoro da Ingegnere di pista. Quando da un lato vi si affrontano sessioni impegnative e di grande concentrazione, il centro di simulazione è, dall’altro, il luogo ideale in cui poter analizzare con calma il feedback dei piloti, a differenza dell’attività in pista, generalmente frenetica. Ciò rappresenta una grande occasione per rafforzare il rapporto pilota-ingegnere e migliorare il rendimento sotto stress.

"Sono due gli aspetti che più mi hanno impressionato di AVEHIL. Il primo è sicuramente il comportamento della vettura virtuale, incredibile per quanto sia allineato a quello della mia auto da corsa. Il secondo è l’efficacia degli allenamenti specifici. Per esempio, lo scorso anno sono stato ingaggiato per completare un equipaggio nella gara di Portimao del Campionato ELMS, ma su quella pista non avevo mai guidato! Nelle tre settimane precedenti la gara, abbiamo 'costruito' una Ferrari GTE con il team di Skydrive e ho percorso circa 550km sul simulatore AVEHIL. Risultato? Miglior tempo nelle free practice e secondo per pochissimo nelle qualifiche… E stiamo parlando del Campionato GTE ELMS!"