Campionato Italiano GT: che doppietta!

È stato un weekend avvincente, con la vittoria del titolo legata ad un filo fino agli ultimi giri di Gara2, quello del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, che vedeva due partner di Avehil disputarsi il titolo di campioni.

Da un lato, Alessio Rovera, collaboratore di lungo corso del laboratorio di simulazione di Skydrive, pilota giovane e velocissimo per natura, sul simulatore nel tempo ha lavorato soprattutto per adattare le proprie capacità dalla guida delle monoposto alle vetture GT ed alle gare Endurance.

Dall’altro, Imperiale Racing, team che per tutta la stagione ha preparato al simulatore Avehil le proprie vetture ed i propri driver, valutando diverse soluzioni di setup e prendendo confidenza con i tracciati.

Due tipologie di lavoro differenti, adattate alle diverse necessità dei due clienti, che hanno portato entrambi al vertice della categoria.

Le prestazioni dei due rivali si sono equivalse per quasi tutto il weekend, su una pista insidiosa che alternava momenti di asciutto a violenti scrosci di pioggia. 

Il momento decisivo a poche tornate dall’ultima bandiera a scacchi della stagione: Rovera, secondo e staccato di 4 secondi dal leader Postiglione, decide di passare alle gomme rain al primo avviso di pioggia. 

È la scelta vincente, valorizzata e capitalizzata da una guida aggressiva e spettacolare di Alessio, che rimontava secondi e posizioni fino a raggiungere la verde Huracan di Postiglione.

Un Postiglione che, seppur combattivo, non può davvero far nulla, con la pioggia che aumenta di intensità.

Rovera va così a raccogliere, al fianco del compagno Riccardo Agostini, il suo terzo titolo italiano, dopo quello in Porsche Carrera Cup 2017 e quello in Formula Abarth nel 2013, a sancire un talento che merita un posto come pilota ufficiale.

Dopo aver dettato legge nel campionato nazionale per tutta la stagione, sia nella serie sprint che in quella endurance, solo la sfortuna ha negato al team di Mirandola di raccogliere quanto meritato sul campo (un guasto al Mugello e la pioggia “nemica” a Monza), conquistando comunque il posto di vice campioni!

Per Skydrive si può parlare di un vero e proprio monopolio della categoria: una soddisfazione, ma anche il punto di partenza per il lavoro del prossimo anno.

E, se i nostri clienti vincono, ci sentiamo un pochino vincenti anche noi!