Perché Pizzi ha dominato a Monza?

Non è stato un normale weekend di gara, quello a Monza di Francesco Pizzi. Al netto dei duelli vinto o persi, Francesco è sempre stato costantemente il più veloce in pista, l’uomo da battere.

Stiamo comunque parlando di un rookie che a Monza non aveva mai disputato una Gara. 

Certamente il percorso di avvicinamento è stato quantomai meticoloso ed accurato.

Dopo una prima giornata di test in pista previsti per tutti i partecipanti nella giornata di Mercoledì, giovedì Francesco a passato diverse ore sul simulatore, alternando sessioni di guida a momenti di analisi. 

Proprio il lavoro di analisi dei dati e comparazione tra quelli raccolti in pista e quelli sviluppati al simulatore, ha permesso a Francesco di individuare le più piccole sbavature, di correggere e limare le più minute imperfezioni. 

Un lavoro sicuramente impegnativo e faticoso, che ha richiesto a Francesco una concentrazione ed un’attenzione davvero non comuni in un ragazzo così giovane, ma un lavoro che ha dato i suoi frutti.

La velocità, ma soprattutto la costanza di rendimento di Francesco al volante della Formula 4, durante tutto l’arco del weekend, è stata davvero esemplare.

Questo metodo di lavoro, che Avehil ha sviliuppato proprio con Francesco e tutto il suo team, affinandolo sempre più, lo accompagna ormai nella preparazione di ogni appuntamento.

Non è un caso se le due vittorie ed il quarto posto di Monza proiettano Pizzi nel cuore per la lotta al titolo di campione italiano Formula 4.