Ben Keating: dal Texas alla Pole Position a Monza!

È un caldo mattino di inizio Luglio, un Martedì. Alla nostra porta si presenta una persona che ha tutte le caratteristiche di un turista: pantaloni corti, molto casual, arriva dalla stazione di Monza direttamente con una bicicletta a noleggio.

Gli spieghiamo che il simulatore è riservato a piloti con licenza. Non risponde, ma sfila dalla tasca la carta giusta: una licenza FIA B Internazionale.

È Ben Keating, pilota texano del WEC, categoria GTE Am-Pro con Aston Martin. Brillantissimo, simpaticissimo.

Keating è un gentleman driver di grande esperienza, che già ha corso a Le Mans più di una volta, arrivando anche a podio di categoria nel 2018, impegnato al momento nel WEC, che corre a Monza proprio quel fine settimana.

Ma Monza gli è completamente estranea, non ci ha mai corso e non ne conosce i segreti, non ci è nemmeno stato e non ha certo modo di testare prima del weekend della Sei Ore. Eppure per lui sarebbe importante preparare al meglio questa gara: ha pensato che Skydrive con il simulatore Avehil, proprio lì, in circuito, valesse un tentativo.

Dopo un primo approccio, supportato dai nostri tecnici e istruttori, Ben è molto soddisfatto: lavoriamo intensamente fino al momento di scendere in pista.

La prestazione di Ben è eccellente, tanto che in qualifica porterà l’Aston Martin Vantage n33 del team TF davanti a tutti, battendo la Ferrari ufficiale di AF Corse di 269 millesimi: una grande pole position!

Nella conferenza stampa ufficiale post qualifica Keating ringrazia il lavoro fatto al simulatore: “Di solito mi ci vogliono tre turni per arrivare a realizzare un giro che sia vicino al mio limite. Questa volta invece appena sono salito in macchina nella prima sessione di prove libere ho trovato subito le sensazioni giuste, mi ci sono voluti davvero pochissimi attimi. Nell’arco di pochi giri ero a pochi decimi da quello che sarebbe stato il miglior tempo.”

Sono parole che dicono tutto del lavoro svolto in poche sessioni.

Purtroppo l’esplosione di un pneumatico fermerà Keating proprio mentre era in testa alla Sei Ore, danneggiando molto la sua Aston Martin e mettendo fine alle speranze di vittoria.

Ma come disse una volta un grande, il risultato può essere soggetto alla fortuna, ma la prestazione no.

Complimenti a Ben, a cui auguriamo tutto il meglio nel proseguo della sua carriera, nella speranza di poterci di nuovo incrociare!

Well done, mate!