Superbrake – L’allenamento definitivo per la frenata

Come si frena?

Quante tecniche di frenata esistono?

Si può migliorare la gestione della frenata?

La frenata è uno dei gesti tecnici più importanti nella guida sportiva. Forse il più determinante per abbassare il tempo sul giro.
E sì: per andare forte, spesso la differenza la fa chi sa frenare.

Dietro questo gesto non c’è solo un processo mentale: è soprattutto un’azione atletica e muscolare, che va allenata.

Quando parliamo di allenamento non intendiamo soltanto sviluppare la forza necessaria (in certe vetture si arriva a spingere il pedale anche oltre i 70-80 kg), ma soprattutto costruire memoria muscolare.

La parte più istintiva del cervello, quella che automatizza i gesti in condizioni di stress e velocità, impara una sequenza precisa di azioni da eseguire in frazioni di secondo.
In pratica, la differenza tra un campione e un “normale” spesso sta in pochi etti di pressione su centinaia di chili: quella precisione che trasforma il pilota in una sorta di ABS umano.

Come si costruisce davvero questa memoria muscolare?

Con un metodo semplice e spietato: ripetere, ripetere, ripetere.
Ma la ripetizione funziona solo se è “di qualità”: serve massima concentrazione su:

  • pressione e rilascio sul pedale,
  • stabilità del veicolo,
  • coordinazione con volante e gas,
  • sensibilità sul volante,
  • vista (punti di frenata, riferimenti, gestione del carico).

Ed è qui che nasce Superbrake: la pista definitiva per l’allenamento della frenata.

Una sola superpista che racchiude le frenate più iconiche e impegnative del motorsport:
11 frenate pesanti, 8 tratti tecnici, 5 curve veloci e 350 metri di dislivello.

Ogni frenata è diversa (e Superbrake le contiene tutte)

Ogni staccata ha una firma specifica: non basta “pestare”, bisogna saper gestire assetto, carico, grip e traiettoria.
In Superbrake abbiamo raccolto volutamente frenate con caratteristiche differenti, per allenare tutte le principali variabili:

  • Frenata a ruote dritte (massima decelerazione, massima ripetibilità)
  • Frenata con cambio direzione (stabilità e precisione mentre l’auto si muove)
  • Frenata con modulazione di pressione (non è un interruttore: è una curva da disegnare)
  • Trail braking (rilascio progressivo per “portare” l’anteriore in inserimento)
  • Frenate in appoggio / ad alta velocità (sensibilità e fiducia: qui l’errore costa caro)

In breve: non alleni “una frenata”, alleni un repertorio.

Velocità reali, rettilinei reali

Ogni staccata di Superbrake è preceduta da un rettilineo progettato e misurato con precisione, per farti arrivare in frenata alla velocità corretta, quella che rende l’esercizio realistico e ripetibile.
Questo significa due cose:

  • il gesto sul pedale diventa comparabile giro dopo giro,
  • il lavoro diventa misurabile: puoi vedere miglioramenti concreti in punti chiave (inizio frenata, picco pressione, stabilità, rilascio, trail).

Cosa miglioriamo (in modo misurabile)

  • distanza di frenata e velocità minima
  • ripetibilità del picco pressione (consistenza)
  • stabilità in ingresso (micro-correttivi volante)
  • qualità del rilascio (trail) e rotazione vettura
  • gestione dell’errore sotto stress (cognitivo)

La Superbrake non è solo una bellissima pista, un esercizio di stile, ma è un laboratorio di performance.